Con la risposta a quesito num. 36 del 2018 l’Agenzia delle Entrate ha giudicato non elusiva una scissione proporzionale asimmetrica con cui il patrimonio immobiliare di una società con 4 soci al 25 % veniva scissa in 4 società unipersonali ritenendo “che l’operazione di scissione non proporzionale asimmetrica che si intende attuare per superare i conflitti fra i soci, non comporti il conseguimento di alcun vantaggio fiscale indebito, non ravvisandosi alcun contrasto con la ratio di disposizioni tributarie o con i principi dell’ordinamento tributario. La scissione in esame appare, infatti, un’operazione fisiologica per consentire ai quattro soci di proseguire l’attività di gestione degli immobili secondo diverse prospettive imprenditoriali.”
File allegati
-
Risposta-36-2018[1][1]_1 297 KB
Articoli correlati
- 4 Ottobre 2021
- 0
- 190345
Iva detraibile se versata
La Corte di Cassazione con l'ordinanza 26515 del 30 settembre 2021 ha affermato che "l'applicazione del principio di neutralità dell'i.v.a. e di proporzionalità degli obblighi imposti ai contribuenti impone, altresì,…
Continua
- 9 Settembre 2021
- 0
- 196284
Le Sezioni Unite sulla definibilità delle liti riguardanti cartelle di pagamento
Con la sentenza18298 del 25 giugno 2021 le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno affermato che "può, pertanto, darsi continuità al principio secondo il quale l'impugnazione della cartella di…
Continua
- 28 Aprile 2021
- 0
- 232141
Cassazione del 14.12.2020 num. 28401 in tema di responsabilità dei liquidatori, degli…
Con la citata ordinanza la Corte di Cassazione nel delineare il profilo della responsabilità patrimoniale di liquidatori, amministratori o soci, per debiti sociali non pagati, afferma che "l'Agenzia delle entrate…
Continua